Mi chiamo Edoardo Anselmi, sono un regista freelance e sto producendo un documentario per Current Tv (canale 130 di Sky) sul suicidio assistito, con l’intento di portare il tema all’attenzione del pubblico italiano che ne è per la grandissima parte allo scuro.
Il “caso Englaro” ed il conseguente disegno di legge che sta per essere approvato, sono emblematici dell’arretratezza dell’Italia, non solo sul tema specifico, ma sull’intero dibattito riguardo la laicità dello Stato.
Leggendo diversi articoli e vedendo già realizzate delle inchieste sul suicidio assistito, ho preso consapevolezza dell’estremo valore, oltre che umano, anche sociale di un simile gesto.
So che ci sono diverse persone che dall’Italia decidono di andare all’estero per accedere ai servizi della Dignitas, non essendo in condizione di attuare le proprie volontà nel loro e nel mio Paese.
Ritengo che sia una scelta dolorosa, drammatica ma allo stesso tempo estremamente “sociale”, in quanto può incidere, nel momento in cui viene resa pubblica sull’opinione pubblica, inducendola ad una riflessione e a prendere una posizione.
E’ difficile che dei canali televisivi si espongano nel raccontare a fondo e fuori dai pregiudizi fideistici storie umane e vere come quelle che sto cercando di avvicinare. Nel modo in cui vorrei farlo io: senza pietismi, senza pregiudizi, senza “drammatizzazioni” di fiction.
Le resistenze da superare in Italia sono molte, ma la prima è quella di parlarne, nel modo più diretto, semplice e meno retorico possibile. Seguendo nella maniera più delicata e meno invasiva possibile un breve tratto della vita di una persona che compie una scelta così dignitosa e forte: quella di prendersi la responsabilità di decidere, di darsi la libertà di fermarsi.
Questa è la mia intenzione.
Current Tv mi sta dando questa possibilità, di agire in libertà e onestà e davvero non vorrei perdere questa occasione di approfondimento da gettare nella mischia di tanta televisione “leggera e superficiale”.
Questa è la mia intenzione.
E per realizzarla ho assoluto bisogno di venire in contatto con persone italiane che hanno intenzione di iniziare le procedure di suicidio assistito con la Dignitas. In primo luogo per parlarci e capire il senso e la motivazione di una tale scelta, secondo per costruire, sempre con molta discrezione e cautela un percorso di narrazione dello sviluppo di questa scelta.
Ho già avuto contatti per spiegare la mia posizione al Dott. Minelli che quindi è stato avvisato della mia intenzione di prendere dei contatti con dei miei connazionali attraverso il forum.
Potete vedere i miei lavori realizzati per Current sul sito http://current.com/users/edans/all/0.htm
Mi auguro che ci siano persone interessate a condividere il loro percorso.
Aspetto contatti,
Vi ringrazio davvero molto intanto.
ENGLISH VERSION
My name is Edoardo Anselmi, I’m a freelance TV Director and I’m producing a documentary movie to be broadcasted on Current TV Italy concerning assisted suicide, with the aim of raising this issue to the Italian public opinion which is mostly unaware of it.
The “Englaro affair” and the consequent law about to be approved in Parliament on the so-called Biological will, are emblematic of Italy’s delay not only on this specific issue , but on the whole debate on State secularization.
By reading several articles and watching reportage on assisted suicide,I became aware not only of the human value of this act, but more than that, of its social value.
I know that many people decide to move from Italy in order to access Dignitas services, not being able to realize their will in their, and mine, country.
I consider it a very tough, dramatic but at the same time “social” decision, capable of hitting, while “shown” to the public, heart and conscience of people, forcing them to stand on one side or another.
I said “social” because, in my belief, everyone should be free to accomplish such a decision in his own country. And the sociality of this choice would be contributing to light a debate on the issue in order to change this absurd situation by forcing laws to regulate it.
It’s hard to find TV Channels willing to expose in narrating, deeply and out of catholic prejudice, true human stories as I am longing to do, in the way I would like to do: with no pietism, no prejudices, and no “fiction” dramatizing.
In Italy there are many resistances, but the main one is the refusal to talk about this issue, in the most direct, simple and less rhetorical way is possibile. By following in the most delicate and less invasive way a short segment of life of a human being which takes such a dignified and tough choice: taking responsibility for himself of freedom of choice, and choosing to say stop.
This is my aim.
Current TV is giving me this opportunity to act in freedom and honesty and i really wouldn’t like to miss this chance to go deeper in a desert made of light TV entertainment and superficiality.
This is my aim.
And to realize it I need to take contacts of people (Italians, but not necessarily) meaning to access Dignitas procedures for assisted suicide. First of all in order to talk with them and understand the underwater feelings giving sense to their decision, and second to build together, always in a delicate and discreet way a common path of narrating this condition.
I already had contacts with Mr. Minelli explaining him my position, which is aware of my intentions to get in touch with assisted people through Dignitas Forum.
You can watch my works filmed for current here
http://current.com/users/edans/all/0.htm
I hope there are persons among you willing to share their path.
Looking for an answer
I thank you so much, in the meantime
Edoardo Anselmi
Cell: +39 329 3505173
Email: edoanselmi@gmail.com[/b]
The story of a choice (storia di una scelta)ITA-ENG
Moderatoren: Ludwig A. Minelli, Mediator